Descrizione
Grazie al finanziamento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Comune di Baschi ha completato il passaggio al nuovo sistema digitale dell’Archivio Nazionale dello Stato Civile (ANSC), adottando esclusivamente i servizi forniti dalla piattaforma nazionale per la redazione, l’iscrizione e la conservazione degli atti di stato civile.
Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l'iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello stato civile, comporta la dismissione dei registri cartacei.
Mercoledì 3 Settembre 2025, l'Ufficiale dello Stato Civile ha chiuso con un verbale, per l'ultima volta, i registri cartacei introdotti in Italia con il Decreto Reale 2062 del 1865. Da giovedì 4 settembre 2025 è iniziata la redazione e la conservazione degli atti solo in formato digitale.
Con l’ingresso nell’ANSC gli atti di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio, Unione Civile, Separazione, Divorzio, Morte saranno digitalizzati e centralizzati, accessibili agli Ufficiali di Stato Civile in modo sicuro, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
Gli atti già esistenti, formati prima di questa data, restano conservati nei registri cartacei, che continueranno a essere consultabili secondo le modalità tradizionali.
Questo sistema avanzato, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottimizza i tempi di gestione e riduce i margini di errore, offrendo un servizio più efficiente e affidabile alla comunità .
Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, permane la possibilità di apporre la propria firma autografa.
Dopo l'Anagrafe e l'Elettorale anche l'attività dello Stato Civile approda all'interno della piattaforma di funzionamento ANPR (la banca dati nazionale) e si inquadra in un progressivo percorso avviato da tempo sui temi della digitalizzazione.
Per i cittadini non cambiano le modalità di richiesta e rilascio dei certificati: sarà possibile continuare a rivolgersi agli sportelli comunali oppure utilizzare i servizi digitali disponibili, come l’Anagrafe Nazionale (ANPR). Il cambiamento riguarda esclusivamente le modalità con cui gli atti vengono oggi redatti e archiviati dagli uffici comunali.